1926 | La Cucina di Francoforte [Arch. Margarete Schütte-Lihotzky]

05.09.2023 | Storia

Negli anni ’20 del secolo scorso, l’architetto austriaca Margarete Schütte-Lihotzky ha gettato le basi per una delle invenzioni più significative nel mondo delle cucine moderne: la “Cucina di Francoforte,” anche nota come la “Frankfurt Kitchen.” Questa rivoluzionaria cucina non solo ha ridefinito il modo in cui le persone affrontano il lavoro culinario, ma ha anche contribuito a plasmare il concetto di design funzionale nelle case moderne. In questo articolo, esploreremo la storia e l’eredità di questa innovativa creazione di Margarete Schütte-Lihotzky.

Margarete Schütte-Lihotzky: Un’Architetta Visionaria

Margarete Schütte-Lihotzky, nata nel 1897, è stata una delle prime donne architetto in Austria e una delle prime donne al mondo a laurearsi in architettura. La sua carriera è stata segnata da un forte impegno per il design funzionale e l’efficienza, e ha lavorato su numerosi progetti residenziali e sociali.

La Nascita della Cucina di Francoforte

Negli anni ’20, Schütte-Lihotzky fu incaricata di progettare una cucina per un progetto di alloggi a Francoforte, in Germania. La sua visione era rivoluzionaria: creare uno spazio cucina altamente efficiente che permettesse alle casalinghe di svolgere le loro attività quotidiane in modo rapido ed efficace. La cucina di Francoforte, completata nel 1926, è diventata il prototipo di cucina moderna e funzionale.

Caratteristiche della Cucina di Francoforte

La cucina di Francoforte era caratterizzata da diverse innovazioni chiave:

  1. Layout Razionale: Schütte-Lihotzky ha ideato un layout ad “L” per la cucina, minimizzando la distanza tra i punti di lavoro principali: il piano di lavoro, il lavello e la stufa.

  2. Mobili Integrati: Gli arredi della cucina erano progettati su misura per sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Cassetti, ripiani e scaffali erano perfettamente posizionati per una facile accessibilità.

  3. Ergonomia: L’architetta ha tenuto in considerazione l’ergonomia, progettando la cucina in modo da ridurre al minimo lo sforzo fisico richiesto per cucinare e pulire.

  4. Materiali Pratici: La cucina presentava materiali facili da pulire e resistenti, come il metallo smaltato e il legno laccato.

  5. Ottimizzazione dello Spazio: Ogni centimetro di spazio era sfruttato al massimo, con soluzioni di stoccaggio intelligenti per pentole, padelle e utensili.

L’Eredità della Cucina di Francoforte

La Cucina di Francoforte di Margarete Schütte-Lihotzky ha avuto un impatto duraturo sulla progettazione delle cucine moderne. Il suo approccio basato sulla funzionalità, l’efficienza e l’ergonomia è diventato uno standard nell’industria del design degli interni. Oggi, la maggior parte delle cucine moderne incorpora concetti simili di organizzazione dello spazio e accessibilità, prendendo ispirazione dalla visione audace di Schütte-Lihotzky.

La “Cucina di Francoforte” è una testimonianza tangibile di come l’architettura e il design possano migliorare la qualità della vita quotidiana. L’eredità di Margarete Schütte-Lihotzky vive attraverso ogni cucina moderna ben progettata, e la sua visione rimane una fonte di ispirazione per gli architetti e i designer che cercano di creare spazi funzionali, efficienti ed eleganti.

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